Nelle ultime tre settimane il Covid-19 ha intaccato anche il nerbo dell'economia americana. Le previsioni sul numero dei senza lavoro, che potevano sembrare eccessive, purtroppo erano accurate. Le persone che hanno presentato domanda per il sussidio sono ora 16, 8 milioni.
Il punto di caduta sembra ancora lontano: si potrebbe arrivare a 20 milioni, con un tasso di disoccupazione pari al 20%. Sono dimensioni da grande depressione.
Il vero problema è che in questa fase è difficile ridare una prospettiva alle aziende, soprattutto alle piccole imprese. Il blocco quasi totale dei servizi, del commercio, del turismo, dei trasporti si è rapidamente trasformato in un crollo della domanda interna.
La paralisi o il rallentamento della manifattura, a cominciare dall'industria dell'auto, hanno accentuato la scarsità dell'offerta dei beni. L'economia americana si sta reggendo su un paio di stampelle: le filiere agroindustriali e la grande distribuzione.
L'amministrazione Trump prepara un' altra manovra di sostegno, da 1000 miliardi di dollari. La Federal Reserve è pronta a iniettare altri 2,3 miliardi di dollari in liquidità nel sistema.
